Il governo brasiliano ha stabilito la scorsa settimana di andare avanti con il progetto della diga di Belo Monte sul fiume Xingu che costerà 17 miliardi di dollari e prevede la costruzione di più di 100 dighe nel bacino del Rio delle Amazzoni, le quali potrebbero trasformare gli affluenti del fiume più lungo del mondo in una ‘serie infinita di bacini stagnanti’, come mostra un breve film prodotto dalle associazioni Amazon Watch e International Rivers.
Il video, con la voce narrante di Sigourney Weaver, attraverso un tour in 3D creato con il programma Google Earth illustra l’impatto potenziale che tale diga potrebbe avere. I bacini di Belo Monte inonderanno 668 km2, incluse parti della città di Altamira, rendendo necessario lo spostamento di più di 20.000 persone. L’opera ridurrà drasticamente il flusso del grande fiume Xingu durante alcuni periodi dell’anno, provocando così anche la riduzione della fornitura di acqua per quelle popolazioni indigene che vivono a valle e, bloccando la migrazione dei pesci, provocherà danni economici alle pescherie locali e probabilmente condannerà all’estinzione diverse specie acquatiche. L’allagamento delle aree forestali genererà poi quantità imponenti di metano, un gas serra 25 volte più potente del CO2, aumentando così il rischio di malaria nelle aree circostanti. Inoltre, se possiamo basarci sui precedenti progetti di dighe nel Rio delle Amazzoni, quella di Belo Monte costringerà le popolazioni locali, private dei guadagni provenienti dalla pesca o dai mezzi di sostentamento tradizionali, ad attingere risorse dalle foreste attraverso un disboscamento su larga scala. Reti elettriche, linee di trasmissione e strade per l’accesso inoltre eserciteranno ulteriore pressione sull’ecosistema della foresta pluviale.
La Diga di Belo Monte “rappresenterebbe un disastro per il fiume Xingu, per la foresta pluviale e senza dubbio anche per tutte le popolazioni indigene e le famiglie che vivono lungo il fiume,” ha detto la Weaver, l’attrice che l’anno scorso ha partecipato al film campione d’incassi Avatar. “Il loro modo di vivere verrà distrutto.”
La Diga di Belo Monte è stata oggetto di ferventi opposizioni da parte delle popolazioni indigene, degli attivisti e persino di celebrità come appunto la Weaver e anche James Cameron, il regista di Avatar, Titanic, e della serie dei film di Terminator. Ma dietro al progetto ci sono interessi di potenti, incluso il settore minerario: la diga di Belo Monte viene costruita per fornire elettricità a delle nuove miniere nel Rio delle Amazzoni. Il video include la simulazione di un volo tramite Google Earth che mostra le miniere di Carajas lì vicino, uno dei giacimenti di minerale di ferro più grandi del pianeta.
Il video lungo 10 minuti creato dalla Amazon Watch e dalla International Rivers con l’assistenza tecnica di Google Earth per il Sociale, fa parte della campagna contro la diga promossa dal Movimento Xingu Vivo Para Sempre (Movimento Xingu Vivo per sempre) con sede ad Altamira.
Antonia Melo, leader e portavoce del Movimento Xingu Vivo per Sempre, ha dichiarato che il video aiuterà le persone a comprendere in maniera più chiara gli effetti del progetto.
“Persino per le popolazioni che vivono lungo il fiume Xingu non è facile comprendere gli effetti della costruzione della diga. Questa animazione che abbiamo creato può aiutare la popolazione locale a visualizzare i danni potenziali che possono essere causati da Belo Monte, incoraggiandola così ad agire,” ha detto Melo in un comunicato.
Rebecca Moore di Google Earth per il Sociale ha espresso la sua speranza che il video possa portare ad un impegno maggiore nei confronti del problema.
“Dal momento che Google Earth offre un modello così realistico della vera terra, permette sia alle persone comuni che a quelle che hanno il potere di prendere decisioni di visualizzare e comprendere i complessi problemi ambientali e sociali in maniera facile e allo stesso tempo approfondita,” ha dichiarato in un comunicato. “L’ideale sarebbe che questo portasse ad un dialogo costruttivo e fondato su un’informazione corretta sull’argomento, specialmente per quanto riguarda questioni controverse come quella della diga di Belo Monte.”
Una versione di Google Earth del video può essere scaricata cliccando su Belo Monte Tour.
Quella di Belo Monte è una tra le 146 dighe progettate sul bacino del Rio delle Amazzoni che hanno suscitato più controversie negli ultimi tre decenni. All’inizio di questo mese l’associazione International Rivers ha lanciato un nuovo sito web, Dams in Amazonia, che descrive a grandi linee, grazie ad una mappa interattiva, i luoghi e gli effetti di queste dighe.