Secondo un recente studio riportato dalla rivista Miller-McCune i repubblicani dichiarati sono meno scettici nei confronti del “cambiamento climatico” rispetto al “riscaldamento globale”..
La ricerca, condotta da alcuni psicologi dell’Università del Michigan, ha rivelato che per il 44% dei repubblicani il “riscaldamento globale” è una realtà, mentre per il 60% lo è il “riscaldamento globale”. Tra i democratici dichiarati la differenza tra le due risposte è minima: 89,9% contro l’86,4%.
Questo esperimento di question wording era basato su 2267 risposte. Oltre il 74% di coloro che hanno risposto credevano nell’esistenza del “cambiamento climatico”, mentre il 68% al “riscaldamento globale”.
Tom Jacobs di Miller-McCune descrive la metodologia dell’esperimento:
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Schuldt e i suoi co-autori, Sara Konrath e Norbert Schwarz, hanno introdotto una domanda nel sondaggio dell’American Life Panel del 2009, condotto dalla RAND Corporation. La maggior parte dei 2261 partecipanti erano stati selezionati tra i partecipanti di un altro sondaggio sugli atteggiamenti dei consumatori, il Survey of Consumer Attitudes, condotto dall’Università del Michigan.
Ad una metà del gruppo è stata sottoposta la seguente domanda: “Probabilmente avrà sentito dell’idea secondo la quale la temperatura mondiale sia aumentata durante il secolo scorso, un fenomeno spesso definito ‘riscaldamento globale’. Secondo lei, sta succedendo veramente oppure no?”.
All’altra metà è stata presentata la stessa identica domanda con alcune modifiche: il verbo “aumentare” è stato sostituito con “cambiare”, ed il termine “riscaldamento globale” con “cambiamento climatico”. Su una scala di sette valori che andava da “Sicuramente non è successo” a “Sicuramente è successo”, hanno indicato il loro grado di convinzione sull’argomento.
Gli autori —Jonathon P. Schuldt, Sara H. Konrath, e Norbert Schwarz—sostengono che la differenza deriva dalla natura meno specifica del termine “cambiamento climatico”; hanno scritto che “il riscaldamento globale implica una previsione direzionale dell’aumento delle temperature che facilmente viene messa in dubbio da una qualsiasi ondata di freddo, mentre ‘cambiamento climatico’ è molto meno specifico e si adatta con facilità a qualsiasi condizione climatica fuori dal comune”.
Jonathon P. Schuldt, Sara H. Konrath, e Norbert Schwarz. “Global warming” or “climate change”? Whether the planet is warming depends on question wording. Public Opinion Quarterly (2011) 75(1): 115-124 pubblicato per la prima volta online il 21 Febbraio 2011