Secondo un nuovo studio comparso su Biology Letters, le temperature più calde renderebbero le lucertole più intelligenti, nonostante ricerche precedenti sostengano che i cambiamenti climatici stiano causando una diminuzione del loro numero.
Osservando lo scinco a tre linee (Bassiana duperreyi) presente nell’Australia orientale, i ricercatori hanno scoperto che temperature più alte durante l’incubazione danno vita a individui non solo più grandi (risultato confermato già da precedenti studi), ma probabilmente anche più intelligenti.
Gli scienziati, per verificare l’intelligenza di questi rettili, hanno messo in incubazione due gruppi di lucertole: 9 a temperature più basse e 12 a temperature più alte. In seguito le hanno spostate in un contenitore di plastica dotato di due uscite, una delle quali era stata bloccata con del plexiglass trasparente. I ricercatori hanno quindi spaventato le lucertole toccandogli la coda. Quelle che durante l’incubazione erano state tenute al caldo hanno capito più velocemente come evitare l’uscita bloccata dal plexiglass.
“Forse il cambiamento climatico non è poi così negativo per queste creature”, ha affermato Joshua Amiel, autore dello studio, durante una conferenza stampa.
Tuttavia, secondo uno studio del 2010 comparso sulla rivista Science, il 20% delle specie di lucertole presenti nel mondo potrebbe estinguersi per motivi direttamente collegati all’impatto dei cambiamenti climatici. Questo importante studio ha osservato una diminuzione del numero di individui in 34 gruppi diversi di lucertole nei cinque continenti. È emerso che questi rettili, durante i giorni più caldi, preferiscono passare più tempo all’ombra invece di andare alla ricerca di cibo, e ciò rappresenta un fattore negativo per la riproduzione.
“Il caldo non uccide le lucertole, ma non aiuta la loro riproduzione”, ha affermato il coautore Jack Sites, professore di biologia alla Brigham Young University. “Non è necessario molto tempo perché il numero di questi rettili cominci a diminuire”.
Le lucertole di solito non vengono considerate delle creature “furbe”. Tuttavia, grazie ai recenti studi, i ricercatori hanno capito che questi animali potrebbero essere più intelligenti di quanto si pensi, forse tanto quanto gli uccelli. Uno studio dell’anno scorso, comparso anch’esso su Biology Letters, ha evidenziato che la Anole, un tipo di lucertola portoricana, è capace di uguagliare gli uccelli nei test di intelligenza. Questi rettili, infatti, non solo sono riusciti a risolvere un problema che non avevano mai affrontato, ricordandone la soluzione nelle prove successive, ma hanno anche saputo sviluppare delle tecniche di cambiamento quando sono state sottoposte a nuovi esperimenti.
CITATION: Joshua J. Amiel and Richard Shine. Hotter nests produce smarter young lizards. Biology Letters. 2012.