Un tramonto a Cancún, Messico, dove nel 2010 si è tenuto il Summit delle Nazioni Unite sul Clima. Foto di Rhett A. Butler.
La scorsa settimana, il Senato messicano ha approvato un disegno di legge aggressivo e completo sul clima, diventando così il primo Paese in via di sviluppo e il secondo Paese al mondo, dopo il Regno Unito, a compiere questo passo. Il disegno di legge, che oscura di gran lunga qualsiasi risultato ottenuto dai suoi vicini più ricchi del nord, stabilisce degli obiettivi ambizioni per il taglio delle emissioni di gas serra, mentre al contempo crea dei programmi che incentivano l’uso dell’energia pulita. Il Messico, che dipende fortemente dai combustibili fossili, è all’incirca l’11° Paese al mondo per emissioni di gas serra.
“Il Messico è consapevole che si tratta della fine dell’epoca del petrolio, quindi è necessario attuare questa riforma fiscale – e se andiamo fino in fondo saremo in grado di fare anche senza il petrolio,” ha detto alla BBC Porfirio Munoz Ledo, un politico messicano.
La nuova legge, che è stata approvata all’unanimità dal Senato, si impegna a tagliare le emissioni di gas serra industriali del 30 per cento entro il 2020, come previsto, e a dimezzare le emissioni dai livelli del 2000entro il 2050. Inoltre, il Paese si è posto l’obiettivo di ottenere il 35 per cento dell’energia da fonti pulite entro il 2024. I maggiori responsabili dell’inquinamento da ora dovranno tracciare e denunciare le emissioni prodotte; inoltre, stanno per esaurirsi i sussidi per i combustibili fossili.
Il Paese sta istituendo una Commissione ad alto livello sul Cambiamento Climatico per assicurare l’applicazione della legge.
La questione fondamentale ora, secondo gli esperti, è che il governo messicano applichi e metta in pratica la nuova legge.
“La vera importanza di questa legge sta nel modo in cui il governo userà il proprio potere discrezionale per attuare in pieno e rafforzarne i provvedimenti. Se agirà nel modo giusto, il Messico sarà in grado sia di produrre un forte strumento per combattere il cambiamento climatico sia di massimizzare le opportunità economiche della legge a favore della popolazione e dell’industria messicana,” ha detto Jennifer Haverkamp, Direttore del Programma Internazionale sul Clima dell’Environmental Defense Fund (EDF). “Il fatto che il disegno di legge sia stato approvato dalla maggioranza di tutti i partiti in entrambe le camere del Congresso fa ben sperare per il futuro”.