Raganella dagli occhi rossi. Foto di Rhett A. Butler.
Il numero di anfibi catalogati dagli scienziati supera attualmente quota 7.000, ovvero circa 3.000 in più di quanti ne erano noti solo 25 anni fa, riferiscono i ricercatori di Berkeley.
David Wake, professore emerito di biologia alla University of California, questa settimana ha annunciato che su AmphibiaWeb , un progetto che dal 2000 ad oggi ha cercato di descrivere ogni singola rana, salamandra, tritone e cecilia vivente sulla Terra, è stato catalogato l’anfibio numero 7000. Le 3000 ‘nuove’ specie stanno ad indicare che dal 1987 ad oggi gli scienziati hanno catalogato un anfibio finora sconosciuto ogni due giorni e mezzo. E la percentuale di descrizioni di nuove specie potrebbe accelerare: finora nel 2012 sono state descritte ben 100 specie.
L’anfibio numero 7000 aggiunto ad AmphibiaWeb è la Centrolene sabini, una delle cosiddette “rane di vetro” del Parco Nazionale di Manu nell’Amazzonia peruviana. Foto di Alessandro Catenazzi, ricercatore e autore principale dell’articolo che ha descritto tale specie. |
Ma queste scoperte celano cattive notizie: la popolazione globale di anfibi è in forte declino a causa degli effetti del cambiamento climatico, della distruzione degli habitat, dell’inquinamento, delle specie invasive, dell’eccessivo sfruttamento in qualità di cibo o di animale domestico per il commercio, e della diffusione della chitridiomicosi, una malattia fungina mortale. La Lista Rossa IUCN stima che oltre il 40 per cento degli anfibi è a rischio, mentre più di 150 specie sono state riconosciute come estinte fin dai primi anni Ottanta.
AmphibiaWeb documenta lo stato attuale delle conoscenze su ciascuna delle specie. Oltre a foto, mappe e informazioni, il sito raccoglie anche clip audio dei versi delle rane. Wake afferma che AmphibiaWeb è diventato un punto di riferimento a livello globale per le informazioni sugli anfibi.
“Siamo il posto giusto per reperire informazioni accurate e controllate sugli anfibi”, ha affermato in una dichiarazione, segnalando che il sito viene interrogato 15.000 o 20.000 volte al giorno.
Rana Hypsiboas crepitans. Foto di Rhett A. Butler.
CITAZIONE: Catenazzi, A., Von May, R., Lehr, E., Gagliardi-Urrutia, G., Guayasamin, J.M. (2012). ”A new, high-elevation glassfrog (Anura: Centrolenidae) from Manu National Park, southern Peru.” Zootaxa, 3388, 56-68.