Mangroves in Honduras |
Le mangrovie sono delle risorse sottovalutate per lo sforzo di rallentare i cambiamenti climatici, secondo un nuovo saggio dei Proceedings of the National Academy of Sciences che sostiene che si debbano includere gli ecosistemi costieri nei programmi dei crediti di carbonio.
Lo studio, effettuato da ricercatori di Resources for the Future e della University of California a Davis, ha stimato i costi della riduzione dei gas serra preservando le foreste di mangrovie, che in totale raccolgono 6,5 miliardi di tonnellate di carbonio nella loro biomassa e nel suolo nonostante rappresentino solo lo 0,7 per cento delle foreste tropicali globali. Questi ricercatori hanno scoperto che la maggior parte delle emissioni derivanti dalla distruzione e dal degrado delle mangrovie potrebbe essere evitata ad un costo inferiore ai $10 per tonnellata di diossido di carbonio, circa il 20 per cento sopra al prezzo corrente delle compensazioni delle emissioni di carbonio in Europa.
Ma la protezione delle mangrovie offrirebbe ulteriori benefici a parte la mitigazione delle emissioni. Si sa che gli ecosistemi offrono una serie di altri servizi importanti, tra cui la protezione delle linee costiere dalle erosioni e i temporali, la fornitura di spazi per l’allevamento di pesci, e di un habitat per la biodiversità. Le mangrovie quindi formano la base per la vita in molte parti del mondo in via di sviluppo.
Mangrovie a Panama. Foto di Rhett A. Butler |
Gli autori osservano che nonostante il loro ruolo nel raccogliere carbonio e fornire servizi ad altri ecosistemi, le mangrovie non sono al momento incluse negli obiettivi del programma REDD+ per la riduzione delle emissioni della deforestazione e degrado, che ha lo scopo di compensare i Paesi tropical eper la salvaguardia delle provviste di carbonio forestale. Eppure le foreste di mangrovie vengono distrutte anche più velocemente delle foreste tropicali, secondo dati dell’ONU, per questo le possibilità di capitalizzare i loro servizi diminusicono sempre più. I ricercatori quindi suggeriscono di approfondire gli studi sulla possibilità che le mangrocie possano essere integrate nel programma REDD+.
“Le mangrovie potrebbero già essere adeguate all’architettura generale del REDD” scrivono gli autori. “I nostri risultati suggeriscono la necessità di valutazioni pratiche sulla compensazioni delle emissioni di carbonio basate sulle mangrovie, insieme a calcoli rigorosi delle valutazioni locali delle compensazioni delle emissioni, e allo sviluppo della loro verifica e monitoraggio”.
BIBLIOGRAFIA: Juha Siikamäki, James N. Sanchirico, and Sunny L. Jardine. Global economic potential for reducing carbon dioxide emissions from mangrove loss. PNAS July 30, 2012. doi: 10.1073/pnas.1200519109