Un roditore come nessun altro: il Paucidentomys vermidax. Foto di: Esselstyn et al.
L’isola indonesiana di Sulawesi è un bizzarro laboratorio di esperimenti evolutivi. Pensate per esempio al babirussa, appartenente alla specie dei maiali, con le sue zanne che gli bucano il muso; o al maleo, un uccello di terra che depone le sue uova in sabbia riscaldata da energia geotermica; o all’anoa, il bovino selvatico più piccolo al mondo. Ora l’isola, composta di quattro penisole intersecate, può aggiungere un’altra bizzarra creatura alla sua raccolta di meraviglie: il Paucidentomys vermidax, una nuova specie di roditore diversa da tutte le altre.
Diversamente infatti da tutte le altre specie di roditori, il Paucidentomys non ha molari e non può quindi masticare. E allora, se non può rosicchiare noci e semi, che cosa mangia? Secondo quanto scritto dai suoi scopritori sulla rivista Biology Letters, “i contenuti dello stomaco dell’esemplare scoperto sembrano suggerire che la specie si nutra esclusivamente di vermi”. Secondo gli scienziati è possibile che questa specie abbia perso i denti incisivi (che nella maggior parte dei roditori crescono costantemente), permettendogli di “sfruttare risorse che precedentemente non erano disponibili”, come ad esempio vermi o altre prede a corpo morbido. Con solamente due denti, il Paucidentomys è un po’ l’anziano della famiglia dei roditori.
“Il passaggio a prede a corpo morbido ha permesso che la bocca smettesse di masticare il cibo, facendola quindi evolvere a seconda del cibo disponibile” aggiungono i ricercatori. Sebbene sia lontano parente del ratto toporagno (che è in realtà un roditore e non un vero toporagno) endemico di Sulawesi e dell’isola di Luzon nelle Filippine, secondo i ricercatori il Paucidentomys va ben oltre, “essendo privo di molari e dotato di due incisivi superiori bicuspidi che lo rendono unico rispetto alle altre 2.200 specie di roditori”.
Il roditore, scoperto nelle foreste dei monti Latimojong e Gandangdewata, ha colpito talmente gli studiosi che è stato deciso di assegnargli un genere tutto suo, “paucidentomys”, che significa “topo con pochi denti”; il nome della specie, “vermidax”, significa invece “divoratore di vermi”. Nonostante la sua unicità, gli scienziati ritengono che il topo con pochi denti divoratore di vermi non abbia vita facile vista la competizione con i ratti toporagno e i topiragno veri e propri. Gli studiosi non menzionano preoccupazioni riguardo alla salvaguardia del Paucidentomys; l’isola di Sulawesi è stata però sottoposta ad un esteso processo di deforestazione e degrado negli ultimi decenni, cosa che potrebbe significare l’estizione di molte delle specie endemiche. Ci sono comunque speranze che sia almeno in parte protetto dalla distruzione di foreste per farne campi coltivabili, essendo il suo habitat le foreste montane d’alta quota.
Immagine del monte Gandangdewata creata con Google Earth.
CITATION: Jacob A. Esselstyn, Anang Setiawan Achmadi and Kevin C. Rowe. Evolutionary novelty in a rat with no molars. Biology Letters. August, 22nd 2012. doi: 10.1098/rsbl.2012.0574.