Due importanti team di ricercatori hanno finalmente trovato un accordo sulla stima delle emissioni dovute alla deforestazione delle zone tropicali negli anni che vanno dal 2000 al 2005.
I due gruppi, coordinati dal Winrock International and Woods Hole Research Center, sono giunti alla conclusione che le emissioni di diossido di carbonio dovute alla deforestazione tropicale durante il periodo preso in esame si sono assestate sul valore di 3 miliardi (800 milioni di tonnellate di carbonio) all’anno, con un range di errore pari a 1.1 miliardi di tonnellate. Degno di nota che si sia giunti ad un accordo sui dati, mentre all’inizio dell’anno i due gruppi avevano pubblicato cifre che divergevano notevolmente. Divergenze ridotte in maniera considerevole dopo che sono stati comparati ed equiparati arco temporale preso in esame, metodologie, e disparità nei dati.
Confronto fra emissioni lorde e rimozione lorda di carbonio dovute al processo di antropizzazione del territorio. |
“Gli studi iniziali mostrano infatti due diversi metodi di misurare la deforestazione tropicale. Ma il fatto che, non ostante le diverse metodologie e i diversi dati presi in esame, si sia giunti a riconciliare i risultati, offre alla classe politica la rassicurazione che, nel contrastare la deforestazione ed i suoi effetti, hanno la scienza al loro fianco”, come afferma Alessandro Baccini, del Woods Hole Research Center’s, autore principale del saggio Cambiamenti climatici pubblicato a gennaio.
“Grazie a quanto emerso dai due studi scientifici, condotti in maniera totalmente indipendente, i politici hanno ora in mano un punto di riferimento storico ed imparziale, grazie al quale possono essere determinati gli obiettivi della lotta alla deforestazione, e grazie al quale possono essere misurati i risultati ottenuti”, aggiunge Nancy Harris, autore di Science, che è stato pubblicato a giugno.
Una delle maggiori differenze nelle stime derivava dal considerare le emissioni derivanti dalla deforestazione e quelle derivanti dalle torbiere. Mentre lo studio di Baccini, infatti, includeva questi ultimi, lo studio della Harris li escludeva. I ricercatori non hanno tutt’ora raggiunto un accordo se considerare o meno questo dato, che è comunque sostanziale. Entrambi i gruppi, comunque, considerano le emissioni per così dire lorde, anziché nette.
I risultati suggeriscono che le emissioni dovute dalla distruzione delle foreste tropicali rappresentano circa il 10% delle emissioni di gas serra causate dall’antropizzazione negli anni dal 2000 al 2005. I risultati ottenuti hanno il loro peso nel dare sostegno alla politica di premiare i paesi tropicali che si impegnano a ridurre le emissioni dovute alla distruzione delle foreste e al loro degrado. Per far sì che il meccanismo — chiamato REDD+ — dia risultati effettivi nel ridurre drasticamente le emissioni di gas serra, è fondamentale stabilire dei dati credibili di riferimento sulle emissioni causate dalla deforestazione.
FONTI: Harris et al. Progress Toward a Consensus on Carbon Emissions from Tropical Deforestation. November 2012