Una coalizione di gruppi di conservazione ha presentato la lista biennale delle 25 specie di primati in pericolo a Hyderabat, in India, in occasione della Conferenza delle Parti della Convenzione ONU sulla diversità biologica (CBD). Nell’elenco compaiono nove specie che non erano presenti nell’edizione del 2010. Al primo posto tra i paesi che ospitano i primati più a rischio c’è il Madagascar con sei specie, seguono il Vietnam con cinque, l’Indonesia con tre e il Brasile con due. In totale, più della metà (54%) dei primati della Terra presi in esame, secondo la Lista Rossa dell’IUCN, è a rischio di estinzione.
“Ancora una volta questo studio dimostra come i primati risultino sempre più minacciati dalle attività dell’uomo. Sebbene in questo secolo ancora nessuna specie sia andata persa, alcune si trovano in grave pericolo,” ha dichiarato in conferenza stampa Christoph Schwitzer, Direttore Scientifico della Bristol Conservation and Science Foundation (BCSF). “I lemuri, in particolare, al momento sono i mammiferi più a rischio del pianeta, dopo più di tre anni di crisi politica e di mancanza di un’effettiva applicazione delle leggi nel loro paese, il Madagascar.”
In natura sopravvivono solo 19 esemplari di lepilemure settentrionale (Lepilemur septentrionalis). Foto di Rhett A. Butler |
Uno stupefacente 91% della popolazione mondiale di lemuri (103 specie e sottospecie) viene classificato dalla Lista Rossa dell’IUCN come in pericolo di estinzione. Il lepilemure settentrionale (Lepilemur septentrionalis) è sceso a soli 19 esemplari in natura.”
“Un’emergenza simile si sta verificando anche nel Sud-est asiatico, dove a causa del traffico di fauna selvatica molti primati sono prossimi all’estinzione” ha aggiunto Schwitzer. Nove delle specie elencate quest’anno vivono nel Sud-est asiatico. In particolare, il tarsio pigmeo (Tarsius pumilus), che è stato trovato sull’isola indonesiana di Sulawesi, fino al 2000 era ritenuto estinto. A oggi gli studiosi ne hanno registrati solo quattro esemplari.
Non è detto che le novità rispetto all’edizione del 2010 (sono state sostituite nove specie) siano dovute a cambiamenti di stato delle specie stesse.
“I cambiamenti apportati a questo elenco […] non implicano un miglioramento delle condizioni delle nove specie non più presenti. Al contrario, in casi come questo [del lemure variegato bianco e nero (Varecia variegata)] la situazione è peggiorata. Sostituendo alcune specie con altre affini abbiamo voluto evidenziarne le identiche tristi aspettative di sopravvivenza,” riporta lo studio, aggiungendo che una specie, il prolemure dal naso largo (Prolemur simus) ha visto migliorate le proprie prospettive grazie alla scoperta di popolazioni più ampie.
“I primati sono elementi chiave per le foreste tropicali in cui vivono,” afferma Russell Mittermeier, a capo del Gruppo di Specialisti IUCN/SSC che si occupa dei primati e Presidente di Conservation International. “Questi animali, infatti, disperdono i semi delle piante contribuendo al mantenimento della biodiversità della foresta ed è ormai sempre più riconosciuto l’enorme contributo che le foreste forniscono alla popolazione in termini di servizi ecosistemici, di acqua potabile, cibo e medicinali.”
Le maggiori minacce per i primati sono rappresentate dalla deforestazione, dalla caccia di frodo e dal commercio di fauna selvatica.
Le 25 specie di primati più a rischio di estinzione: 2012-2014, per regione:
Madagascar
Micorcebo di Madame Berthe (Microcebus berthae)
Vari rosso (Varecia rubra)
Lemure di Sclater (Eulemur flavifrons)
Lepilemure settentrionale (Lepilemur septentrionalis)
Sifaka candido (Propithecus candidus)
Indri (Indri indri)
Africa
Galagone di Rondo (Galagoides rondoensis)
Cercopiteco rolowey (Cercopithecus roloway)
Colobo rosso del fiume Tana (Procolobus rufomitratus)
Colobo rosso di Pennant (Piliocolobus pennantii pennantii)
Gorilla di pianura orientale (Gorilla beringei graueri)
Asia
Tarsio pigmeo (Tarsius pumilus)
Lori lento della Sonda (Nycticebus javanicus)
Rinopiteco di Pagai (Nasalis concolor)
Presbite di Delacour (Trachypithecus delacouri)
Presbite dalla testa bianca (Trachypithecus p. poliocephalus)
Presbite dalla faccia viola (Semnopithecus vetulus nestor)
Langur duca dalle zampre grigie (Pygathrix cinerea)
Rinopiteco del Tonchino (Rhinopithecus avunculus)
Gibbone di Hainan (Nomascus nasutus)
America centrale e meridionale
Atele testa nera (Ateles fusciceps fusciceps)
Atele variegato (Ateles hybridus)
Cebo Ka’Apor (Cebus kaapori)
Callicebo delle Ande (Callicebus oenanthe)
Aluatta bruna (Alouatta guariba guariba)
Vari rosso (Varecia rubra). Foto di Rhett A. Butler.
Indri (Indri Indri). Foto di Rhett A. Butler.