LA DEFORESTAZIONE NELL’AMAZZONIA BRASILIANA, DA AGOSTO 2011 A DICEMBRE 2012
SECONDO IL SISTEMA DI RILEVAZIONE IN TEMPO QUASI REALE DI IMAZON
I dati pubblicati da Imazon, ONG brasiliana, rivelano che la deforestazione della Amazzonia brasiliana prosegue a un ritmo ben superiore rispetto a quello più lento dello scorso anno.
In un bollettino pubblicato oggi, Imazon ha affermato che, secondo il suo sistema di rilevazione in tempo quasi reale della deforestazione, nel dicembre 2012 sono stati tagliati 82 chilometri quadrati di foresta, più del doppio di quanto era stato tagliato nel dicembre 2011, segnando così il quarto mese consecutivo in cui la deforestazione superava lo stesso periodo dell’anno precedente.
La deforestazione complessiva tra l’agosto e il dicembre del 2012 ha colpito 1.288 kilometri quadrati, il 127% in più dello stesso periodo del 2011.
Tuttavia il sistema in tempo quasi reale non è accurato quanto il sistema utilizzato per rilevare la deforestazione annuale. Questo strumento ha una risoluzione relativamente grossolana ed è utilizzato principalmente per avvisare la autorità sul luogo in cui sta avvenendo la deforestazione più che per segnalare le modifiche nella superficie della foresta.
Mentre sembra che la deforestazione quest’anno abbia raggiunto dei ritmi maggiori, è comunque inferiore ai livelli storici. Ciononostante, se la deforestazione raddoppiasse i 4.656 km quadrati abbattuti l’anno scorso, il Brasile mancherebbe l’obiettivo che si era posto per il 2013 di limitare la superficie abbattuta a 8.000 km quadrati. Quest’obiettivo dovrebbe calare gradualmente a 5.586 km quadrati nel 2014.
Oltre il 60 per cento della foresta pluviale amazzonica è in territorio brasiliano. Questo Paese è largamente considerato un precursore per quanto riguarda le tendenze globali in materia di deforestazione tropicale e di salvaguardia.