Secondo i nuovi dati del Global Burden of Disease Study 2010, pubblicato sulla rivista medica Lancet, sette milioni di persone sono morte per l’inquinamento atmosferico, nel 2010. La ricerca ha scoperto che l’inquinamento dell’aria interna ha ucciso 3,5 milioni di persone nel 2010, l’inquinamento dell’aria esterna 3,3 milioni, e l’inquinamento dell’ozono troposferico 200.000 persone.
“L’inquinamento atmosferico sta diventando uno dei maggiori problemi di salute che affrontiamo in questo momento,” racconta Maria Neira, amministratore della WHO per la sanità pubblica e l’ambiente, alla Coalizione per il clima e l’aria pulita (CCAC) riunito a Parigi, in Francia, questo fine settimana. Neira utilizza le recenti statistiche per evidenziare la portata che il problema ha per la coalizione, che si concentra sulla lotta contro gli inquinanti climatici di breve durata come il carbonio nero.
Inoltre, più di un terzo dei decessi dovuti a inquinamento dell’aria esterna si è verificato in Cina, rappresentando 1,2 milioni dai casi di mortalità. L’inquinamento dell’aria esterna è stato il quarto assassino in Cina dopo la dieta, l’alta pressione del sangue, e il fumo, annuncia il New York Times.
India è al secondo posto per la mortalità causata dall’inquinamento dell’area esterna. Nel 2010, circa 620.000 indiani sono morti prematuramente a causa dell’inquinamento dell’aria esterna.
CITATION: Global Burden of Disease Study 2010. The Lancet. 2013.