Greenpeace ha diffuso una serie di foto dalla prima linea degli incendi che a Singapore e in Malesia stanno rilasciando una cappa di fumo e innescando allarmi per la salute.
Le immagini sono state scattate a Sumatra, teatro degli incendi, dal fotografo di Getty Ulet Ifansasti. Greenpeace ha anche pubblicato foto di Ferina Natasya scattate a Singapore, dove la densa foschia sta portando l’inquinamento dell’aria a livelli record.
L’analisi dei dati sugli hotspot raccolti dalla NASA ha rivelato che la maggior parte degli incendi riguarda concessioni gestite da produttori di olio di palma e legname. Nelle piantagioni industriali il fuoco è spesso utilizzato per spianare il terreno e bruciare gli scarti.
Il problema è che gli incendi sono localizzati principalmente in aree torbiere, che contengono vasti depositi di materiale organico. Gli incendi di torbiere prosciugate possono essere eccezionalmente difficili da estinguere, poiché bruciano nel sottosuolo per settimane e perfino mesi. Solo abbondanti piogge possono spegnerli, ma la stagione secca tipicamente si estende fino al mese di settembre o ottobre, per cui questa cappa fuligginosa potrebbe durare ancora settimane.
Gli incendi di torbiere sono anche una notevole fonte di emissioni di carbonio. I mega incendi che hanno interessato Sumatra e il Borneo tra il 1997 e 1998 rilasciarono nell’atmosfera fino a 2,5 miliardi di tonnellate di anidride carbonica, ossia più del 10 percento delle emissioni totali del 1997.
Foreste distrutte nella provincia di Riau in Indonesia il 23/06/2013. Greenpeace sta chiedendo ai titolari delle concessioni di spegnere rapidamente gli incendi in atto nelle loro terre, fermare immediatamente la bonifica e lo sfruttamento delle torbiere e delle foreste e di assicurarsi che la produzione dell’olio di palma di cui si riforniscono non generi la distruzione di foreste.
Un vigile del fuoco sfida il fumo prodotto dagli incendi delle foreste nella provincia di Riau, Indonesia, il 23/06/2013. © Ulet Ifansasti / Greenpeace
Vigili del fuoco nella provincia di Riau, Indonesia, il 23/06/2013. © Ulet Ifansasti / Greenpeace
Un attivista di Greenpeace è testimone della distruzione delle foreste nella provincia di Riau, Indonesia. © Ulet Ifansasti / Greenpeace
Un vigile del fuoco esamina una torbiera incendiata nella provincia di Riau, Indonesia
Un’escavatrice crea un canale nella provincia di Riau, Indonesia, nonostante il denso fumo causato dagli incendi . © Ulet Ifansasti / Greenpeace
Abitanti del villaggio di Sontang nella reggenza di Rokan Hulu, provincia di Riau, Indonesia, indossano maschere per proteggersi dall’inquinamento dell’aria mentre attraversano la cappa di fumo creata dagli incendi. © Ulet Ifansasti / Greenpeace
Una donna indossa una maschera per proteggersi dall’inquinamento dell’aria causato dall’incendio delle foreste a Sumatra. © Ulet Ifansasti / Greenpeace
Foreste in fiamme nella provincia di Riau, Indonesia. © Ulet Ifansasti / Greenpeace
Una spessa coltre di smog ricopre Singapore il 18/06/2013. L’Indice Standard di Inquinamento (PSI), il principale indice d’inquinamento dell’aria di Singapore, ha toccato livelli record. I valori rilevati sono classificati come “pericolosi” e tali da aggravare i disturbi respiratori. © Ferina Natasya / Greenpeace
Un guidatore di trishaw attende l’arrivo di clienti mentre i passanti gli camminano accanto indossando maschere protettive. © Ferina Natasya / Greenpeace