I big data per la conservazione.
La più grande iniziativa di fototrappola a distanza – che monitora 275 specie in 17 aree protette – sta ottenendo l’assistenza di alcuni big data di Hewlett-Packard (HP). Ad oggi, il programma di monitoraggio conosciuto come la rete Tropical Ecology Assessment and Monitoring (TEAM) Network (Monitoraggio e valutazione dell’ecologia tropicale) ha scattato oltre 1 milione e mezzo di foto di animali in 14 Paesi tropicali, ma gli ambientalisti hanno avuto difficoltà relative ad una veloce valutazione del flusso dei dati.
“Fino ad ora, i dati esatti, la tecnologia e le misurazioni sono notevolmente mancate nel nostro campo” nota Peter Seligmann direttore di Conservation International (CI), partner di TEAM. “Ciò che prima richiedeva ad un gruppo di scienziati settimane, mesi o ancor più tempo per essere analizzato adesso può essere svolto da una sola persona in qualche ora.”
Mangusta striata nel Parco Nazionale Udzungwa in Tanzania. Fotografia gentilmente concessa da TEAM/Conservation International. |
Il salto di qualità dei dati è stato fornito da HP Earth Insights, una collaborazione tra la società d’ informatica e CI. Il software Earth Insights’ Wildlife Picture Index (Indice di immagini della natura da “sguardi alla Terra”) fornisce agli ambientalisti dei dati in tempo quasi reale sulle foto, comprendendo anche la frequenza della specie e le condizioni climatiche. Ad oggi, l’indice non include i dati di riconoscimento delle specie – che ancora devono essere elaborati dagli ambientalisti – tuttavia HP spera di aggiungerli in futuro.
Eppure, il Wildlife Picture Index fornisce dei nuovi punti chiave. Secondo il programma, 60 specie sulle 275 monitorate – o più di una su cinque – vedrà probabilmente una diminuzione della popolazione. Tale scoperta è allarmante, considerando che si tratta di popolazioni animali che si trovano in aree protette.
Inoltre, i dati mostrano dei segni relativi ad un numero di specie ritenute al sicuro che sono in realtà in fase di diminuzione. Ad esempio, le popolazioni di ratto lunare (Echinosorex gymnura), civetta della palma mascherata (Paguma larvata) e cinghiale (Sus scrofa) stanno diminuendo nella riserva forestale di Pasoh in Malesia, mentre la tupaia maggiore (Tupaia tana) sta scomparendo dal Parco Nazionale Bukit Barisan in Indonesia. In America Latina, il grigione maggiore (Galictis vittata) è in diminuzione nel Parco Nazionale Yasuni in Ecuador mentre il tamandua settentrionale (Tamandua mexicana) sta avendo dei problemi nel Parco Nazionale Volcàn Barva. I dati mostrano delle storie simili in Africa: nel Parco Nazionale Nouabalé-Ndoke della Repubblica del Congo il cercocebo agile (Cercocebus agilis) è in declino, mentre la mangusta striata (Mungos mungo) e il petrodomo (Petrodromus tetradactylus) vedono la loro popolazione diminuire nel Parco Nazionale Udzungwa in Tanzania. In particolare, tutte e nove le specie sono attualmente considerate Least Concern (a rischio relativo) dalle Liste Rosse IUCN.
“Pensavamo che queste specie animali fossero in gran numero,” sostiene al Wall Street Journal Jorge Ahumada, capo di TEAM. “Credevamo che stessero bene.”
Le specie minacciate vedono anche la loro popolazione in diminuzione. Gli orsi malesi (Helarctos malayanus), considerati Vulnerable (vulnerabili), sono in diminuzione nella Riserva Forestale Pasoh e il gorilla occidentale (Gorilla gorilla) Critically Endangered (in serio pericolo) ha visto la sua popolazione diminuire del 10 per cento in soli quattro anni nel Parco Nazionale Nouabalé-Ndoke nella Repubblica del Congo.
Gli ambientalisti sperano di utilizzare questi dati aggiornati per aumentare le protezioni e i promotori di politiche di lobby.
“Non possiamo proteggere ciò che non misuriamo, ecco perché CI è fortemente concentrata nell’accelerare la nostra ricerca ed avere i dati più accurati ed aggiornati per assicurarci che stiamo facendo del nostro meglio per salvaguardare le nostre risorse naturali,” aggiunge Seligman.
TEAM sta fotografando al momento diciassette parchi:
- Barro Colorado Nature Monument – Parco Nazionale Soberania (Panama)
- Parco Nazionale Bukit Barisan Selatan (Indonesia)
- Bwindi Impenetrable Forest (Uganda)
- Foresta Nazionale Caxiuanã (Brasile)
- Riserva Naturale Central Suriname (Suriname)
- Parco Nazionale Cocha Cashu (Perù)
- Parco Nazionale Manu (Perù)
- Parco Nazionale Korup (Camerun)
- Manaus (Brasile)
- Area Protetta Nazionale Nam Kading (Laos)
- Nouabalé Ndoki (Repubblica del Congo)
- Riserva Forestale Pasoh (Malesia)
- Parco Nazionale Ranomafana (Madagascar)
- Parco Nazionale Monti Udzungwa (Tanzania)
- Volcan Barva Transect (Costa Rica)
- Parco Nazionale Yanachaga-Chemillén (Perù)
- Parco Nazionale Yasuni e Riserva della Biosfera (Ecuador)
Gorilla occidentale del Parco Nazionale Nouabalé-Ndoke nella Repubblica del Congo. Fotografia gentilmente concessa da TEAM/Conservation International.
Ratto lunare nella Riserva Forestale Pasoh in Malesia. Fotografia gentilmente concessa da TEAM/Conservation International.
Tamandua settentrionale nel Parco Nazionale Volcan Barva. Fotografia gentilmente concessa da TEAM/Conservation International.