- La Norvegia ha già contribuito con 100 milioni $, e altri donatori sono attesi per contribuire all’impegno preso di raggiungere 400 milioni $ entro il 2020.
- Il World Economic Forum ha calcolato che tale finanziamento aiuterà a proteggere 5 milioni di ettari di terreni e foreste.
- Il rendimento dei piccoli agricoltori dovrebbe aumentare grazie ai fondi stanziati, evitando, inoltre, l’ulteriore deforestazione e degrado.
La Norvegia sta raccogliendo 400 milioni di $ con lo scopo di combattere la deforestazione.
Secondo un comunicato stampa rilasciato dal World Economic Forum, nel meeting annuale dell’organizzazione, a Davos-Klosters, in Svizzera, l’obiettivo di questo stanziamento di denaro è quello di salvaguardare più di 5 milioni di ettari di terreni e foreste.
“Il futuro del pianeta dipende dalla nostra comune capacità di proteggere e ripristinare le foreste come non è mai avvenuto prima d’ora, potenziando nel frattempo la produzione agricola per andare incontro ai crescenti bisogni mondiali,” ha affermato Erna Solberg, primo ministro della Norvegia, il 18 gennaio, in base a quanto riportato dal comunicato stesso.
“Tramite questo stanziamento, lavoreremo con le amministrazioni forestali, il settore privato e la società civile per fare in modo che ciò avvenga in una maniera innovativa,” ha aggiunto Solberg.
Il World Economic Forum ha come obiettivo quello di favorire le partnership pubblico-private per dare una soluzione ai problemi globali.
Diverse tra le più grandi aziende, incluse la Unilever, Mars e Nestlé, hanno dichiarato di voler contribuire alla raccolta. Aspettiamo che le aziende, così come “altri donatori bilaterali e multilaterali, partecipino all’investimento iniziale di 100 milioni di $ della Norvegia, per raggiungere l’obiettivo di 400 milioni di $ per il 2020.
“Lo stanziamento è al centro degli Obiettivi per uno Sviluppo Sostenibile e strettamente connesso alla questione del clima,” sostiene Paul Polman, amministratore delegato della Unilever, nella dichiarazione. Gli Obiettivi per uno Sviluppo Sostenibile collegano i traguardi per il benessere dell’umanità, come la riduzione della povertà, con i provvedimenti ambientali, come la riduzione dei cambiamenti climatici e la salvaguardia delle foreste e della biodiversità.
La Unilever è stata la prima azienda a contribuire alla raccolta, e si è impegnata a versare 25 milioni di $ in cinque anni.
“Questa partnership pubblico-privato senza precedenti, farà leva sull’impegno delle compagnie del Consumer Goods Forum, per raggiungere l’obiettivo comune di azzerare la deforestazione, e, al contempo, potenziare i mezzi degli agricoltori nel nostro processo di produzione e distribuzione,” afferma Polman.
La dichiarazione evidenzia il fatto che una parte dei fondi è destinata ai piccoli agricoltori. Più in generale, lo scopo dell’iniziativa sarà quello di incoraggiare il potenziamento dell’agricoltura dove questa è già presente, così come di limitare la sua espansione in aree boschive.
Per paesi, come il Brasile, che possiedono la maggior parte delle foreste tropicali del mondo, ma che hanno tuttavia assistito, negli ultimi anni, ad un forte aumento della deforestazione, il denaro contribuirà a raggiungere degli obiettivi importanti per affrontare il problema del cambiamento climatico.
“In qualità di paese firmatario dell’Accordo sul Clima di Parigi, il nostro paese si è impegnato a ristabilire 12 milioni di ettari di foresta e a potenziare 20 milioni di ettari di terreno da destinare all’agricoltura sostenibile,” ha dichiarato Roberto Jaguaribe, presidente dell’Agenzia per il Commercio e per la Promozione degli Investimenti brasiliana.”
“Questo finanziamento ci aiuterà a sviluppare dei modelli per raggiungere questi traguardi.”
La Norvegia ha progettato questo finanziamento nominandolo Alleanza per la Foresta Tropicale 2020, che riunisce i leader delle istituzioni pubbliche e delle compagnie private nel raggiungimento dell’obiettivo comune di eliminare la deforestazione dal processo di produzione e distribuzione.
Andrew Steer, presidente e amministratore delegato del World Resources Institute, ha affermato che è fondamentale la partecipazione di più donatori.
Steer ha aggiunto, nella sua dichiarazione, che “grazie al contributo dei migliori attori pubblici e privati, e alla prospettiva di nuove opportunità nelle zone tropicali, l’impatto di questo stanziamento potrebbe avere degli effetti sensazionali sul clima e sulla biodiversità, oltre a produrre dei vantaggi economici.”