- Si possono vedere le mante giganti adulte nelle acque tropicali e subtropicali di tutto il mondo, mentre le mante più giovani s'incontrano molto più raramente.
- Per questo motivo, il biologo marino Joshua Stewart è rimasto molto sorpreso nel vedere un gran numero di giovani mante al “Flower Garden Banks National Marine Sanctuary”, un'area marina protetta al largo del Texas e della Louisiana.
- Passando in rassegna i dati raccolti in 25 anni dai subacquei nel santuario, comprese le foto delle mante, Stewart e la sua squadra hanno confermato che il santuario è una nursery per mante.
Un Santuario Marino nel Golfo del Messico, al largo delle coste del Texas, brulica di giovani mante. Una rara scoperta che gli scienziati hanno descritto in un nuovo studio pubblicato nella rivista “Marine Biology”.
La manta gigante (Mobula birostris), che da adulta può raggiungere i 7 metri di apertura alare e si nutre di minuscolo plancton, è uno spettacolo da vedere nelle acque subtropicali e tropicali di tutto il mondo. Le giovani mante, però, si vedono raramente al largo degli oceani.
Per questo motivo, quando Joshua Stewart, un dottorando alla Scripps Institution of Oceanography dell’Università della California, a San Diego, ha visto molte giovani mante al “Flower Garden Banks National Marine Sanctuary”, al largo del Texas e della Louisiana, è rimasto molto sorpreso. Fino a quel momento, Stewart aveva incontrato centinaia di mante adulte in natura, ma mai molte giovani mante in un solo posto.
Dopo che i ricercatori che s’immergono regolarmente nel santuario marino hanno detto a Stewart che le baby mante lì erano una vista abituale, il team di Stewart ha passato al setaccio 25 anni di dati raccolti dai subacquei, comprese le foto delle mante. Hanno così scoperto che circa il 95% delle mante del santuario aveva in media un’apertura alare di 2,25 mt, molto più piccola della dimensione delle mante adulte.
I ricercatori hanno scoperto anche che le giovani mante tendevano ad usare l’area del santuario per periodi estesi, e si incontravano più facilmente lì che in altre aree. Queste scoperte hanno confermato che il santuario è una nursery per le mante giganti, la prima nel suo genere ad essere descritta formalmente, secondo gli scienziati.
“Dato che siamo così raramente in grado di osservarla, la fase giovanile della vita delle mante oceaniche era per noi un po’ come una scatola nera”, ha affermato Stewart. “Aver identificato quest’area come una nursery, evidenzia la sua importanza per la conservazione e gestione di questa specie, ma ci dà anche l’opportunità di porre l’attenzione sugli esemplari più giovani e studiarli. Questa scoperta è un grande progresso nella comprensione della specie e dell’importanza dei diversi habitat nel corso della vita delle mante.”
Non è ancora molto chiaro il motivo per cui le giovani mante si radunino proprio al Flower Garden Banks National Marine Sanctuary. I ricercatori, però, suppongono che la barriera corallina poco profonda possa fornire alle giovani mante una protezione contro i predatori che nuotano nelle acque aperte, e allo stesso tempo possa dar loro un posto dove riposarsi dopo nuotate più lunghe alla ricerca di cibo.
“È una notizia davvero emozionante per le mante giganti del Golfo del Messico nord-occidentale”, ha affermato George P. Schmahl, sovrintendente del Flower Garden Banks National Marine Sanctuary. “Aver scoperto che le mante utilizzano il Flower Garden Banks National Marine Sanctuary e probabilmente anche altri banchi e barriere coralline nella regione come nursery ha aumentato il valore di questo habitat per la loro esistenza.”
Citazione:
Stewart, J. D., Nuttall, M., Hickerson, E. L., & Johnston, M. A. (2018). Important juvenile manta ray habitat at Flower Garden Banks National Marine Sanctuary in the northwestern Gulf of Mexico. Marine Biology, 165(7), 111.