- Fino a poco tempo fa, i ricercatori non sapevano dove i pinguini del Fiordland, conosciuti in Nuova Zelanda col nome di tawaki, si recassero per cacciare durante il periodo estivo precedente la muta.
- Un nuovo studio, nel quale sono stati monitorati 17 pinguini, ha svelato che questi uccelli avevano compiuto un viaggio andata e ritorno per un totale di quasi 6800 km, una delle migrazioni di pinguini pre-muta più lunga tra quelle ad oggi conosciute.
- I ricercatori hanno scoperto che, per cacciare, i pinguini si sono spinti fino a metà strada per l'Antartide, in direzione del fronte meridionale subtropicale della Tasmania o del fronte subantartico.
- Non è ancora chiaro il motivo per cui si siano spinti così lontano, se si pensa che altre specie di pinguini in Nuova Zelanda sembrano trovare cibo a sufficienza nelle acque vicine alle colonie di riproduzione. Secondo i ricercatori, sono necessari altri studi estesi nell'arco di diverse stagioni e che coinvolgano un numero maggiore di pinguini.
Secondo un recente studio, una specie poco conosciuta di pinguino neozelandese compie un viaggio epico alla ricerca di cibo.
Il pinguino del Fiordland (Eudyptes pachyrhynchus), conosciuto localmente col nome di tawaki, vive nelle foreste lungo le coste frastagliate della Nuova Zelanda sudoccidentale. Ogni anno, dopo aver cresciuto i loro piccoli, un periodo sfiancante durante il quale i tawaki perdono fino a metà del loro peso corporeo pre-riproduzione, gli uccelli affrontano il mare alla ricerca di cibo. Hanno circa tre mesi di tempo, da dicembre a febbraio, per rimettere peso in vista della muta annuale: un procedimento lungo tre settimane e che richiede molte energie, durante il quale i pinguini cambiano il loro intero piumaggio. Durante questo periodo, i pinguini devono rimanere sulla terraferma e non possono quindi cacciare.
Fino a poco tempo fa, i ricercatori non sapevano dove questi pinguini si recassero per procurarsi il cibo e rimettere peso durante il periodo estivo precedente la muta. Ora hanno una risposta.
Un gruppo di ricercatori ha marcato 17 tawaki con dei trasmettitori satellitari e seguito i loro movimenti da novembre 2016 a marzo 2017. In meno di tre mesi, gli uccelli avevano compiuto un viaggio andata e ritorno di circa 6800 km, una delle migrazioni di pinguini pre-muta più lunga tra quelle ad oggi conosciute, come riportato dagli studiosi nello studio pubblicato su PLoS One. I pinguini macaroni e i pinguini saltarocce, che vivono sull’Isola di Marion nell’oceano Indiano sudoccidentale, sembrano, al contrario, coprire distanze tra i 700 e i 900 km, al largo delle loro colonie di riproduzione.
Giorno dopo giorno, il viaggio dei pinguini diventava sempre più lungo. Durante il primo terzo, avevano nuotato circa 20 km al giorno, per poi aumentare il passo in maniera considerevole fino a una media di 80 km o più al giorno, verso la fine del viaggio.
“I tawaki intraprendono un lungo viaggio non appena i loro piccoli hanno messo le piume,” ha spiegato Thomas Mattern, uno studioso di pinguini presso la Otago University, in Nuova Zelanda. “Durante questo viaggio devono riprendersi dallo sfinimento dovuto ai loro doveri di genitori e rimettere peso in vista della muta annuale. Si potrebbe pensare che gli uccelli vogliano conservare il più possibile le energie durante questo viaggio. Quello che abbiamo scoperto è, in parole povere, pazzesco.”
I pinguini si sono spinti fino a metà strada per l’Antartide, in direzione del fronte meridionale subtropicale della Tasmania o del fronte subantartico, entrambi siti di foraggiamento altamente produttivi.
La domanda, in ogni caso, è perchè, durante l’estate, i tawaki si spingono così al largo alla ricerca di cibo, quando, in quel periodo, le acque attorno alla terraferma neozelandese brulicano di pesce. Due specie di pinguini neozelandesi, il pinguino minore blu (Eudyptula minor) e il pinguino degli antipodi (Megadyptes antipodes) tendono a stare in prossimità delle colonie di riproduzione nell’arco di tutto l’anno, il che significa che, lungo la costa, il cibo è presente in abbondanza.
I ricercatori non hanno ancora una risposta e suppongono che si possa trattare di una questione di istinto, qualcosa che i tawaki fanno per predisposizione genetica.
La specie appartiene ad un genere di pinguini crestati che, secondo gli scienziati, si è evoluto nella regione subantartica. Mentre la maggior parte degli altri pinguini crestati, come il pinguino crestato maggiore (Eudyptes sclateri) e il pinguino delle Snares (E. robustus), è presente esclusivamente sulle isole subantartiche, i tawaki vivono molto più lontano, sulla terraferma neozelandese. I ricercatori pensano che il viaggiare per queste distanze così lunghe per raggiungere la regione subantartica possa essere un comportamento che la specie ha ereditato da un pinguino crestato ancestrale.
I risultati dello studio riguardano tuttavia un numero limitato di esemplari di tawaki e si riferiscono ad un solo anno. Seguire gli spostamenti di un maggior numero di uccelli nel corso di diversi anni potrebbe fornire un quadro più preciso della migrazione dei pinguini.
Con una popolazione in natura che si ritiene sia composta da 5500-7000 individui adulti, il tawaki è considerata una delle specie di pinguini più rare al mondo ed è classificata come vulnerabile dalla Lista Rossa di IUCN.
Citazione:
Mattern, T., Pütz, K., Garcia-Borboroglu, P., Ellenberg, U., Houston, D. M., Long, R., … & Seddon, P. J. (2018). Marathon penguins–reasons and consequences of long-range dispersal in Fiordland penguins/Tawaki during the pre-moult period. PLoS ONE 13(8): e0198688. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0198688