Secondo l’ultima stima di Imazon, ONG con sede in Brasile, nell’Amazzonia brasiliana la deforestazione è aumentata fino a raggiungere il 103% dall’anno scorso.
Il sistema di Imazon che rileva quasi in tempo reale il tasso di deforestazione ha registrato l’abbattimento di 1.838 kilometri quadrati di foreste tra il 2012 e giugno 2013, rispetto ai 907 km2 dell’anno precedente.
Anche il governo brasiliano ha segnalato un notevole aumento della deforestazione questo anno.
Imazon attribuisce tale incremento alla revisione del Codice Forestale dell’anno passato, che decide la quantità di alberi che un proprietario terriero ha l’obbligo di preservare. Sotto la pressione della lobby agricola, il Congresso ha ammorbidito alcuni aspetti del codice andando incontro allo sconcerto dei gruppi ambientalisti. Anche le tendenze macroeconomiche, tra cui un calo del real brasiliano che ha reso le esportazioni agricole maggiormente redditizie per gli agricoltori brasiliani, potrebbero aver contribuito alla crescente deforestazione.
Le cifre finali basate sull’analisi di immagini satellitari ad alta risoluzione saranno pubblicate alla fine dell’anno.
Il Brasile ha assistito a una notevole diminuzione del tasso di deforestazione annuale dal 2004. A questo scopo sono stati predisposti un maggiore controllo e una più forte applicazione della legge, nuove aree protette, iniziative nel settore privato e incentivi finanziari per una produzione agricola più ecologica.