- Il lemure nano di Groves (Cheirogaleus grovesi) è stato scoperto nei parchi nazionali di Ranomafana e Andringitra, in Madagascar, che fanno parte delle Foreste Pluviali di Atsinana, patrimonio dell'umanità UNESCO.
- Si tratta di un primate notturno più piccolo di uno scoiattolo. La pelliccia sul dorso, gli arti e la testa è di un colore bruno-rossastro, e intorno ai grandi occhi presenta degli anelli di colore marrone-nero.
- La specie è stata chiamata così in onore di Colin Groves, un biologo, antropologo e tassonomista anglo-australiano venuto a mancare lo scorso anno.
Gli scienziati hanno scoperto una nuova specie di lemure nano nel sud-est del Madagascar.
Il lemure nano di Groves (Cheirogaleus grovesi) è stato scoperto nei parchi nazionali di Ranomafana e Andringitra, in Madagascar, che fanno parte delle Foreste Pluviali di Atsinana, patrimonio dell’umanità UNESCO. Un team guidato da scienziati presso l’Henry Doorly Zoo & Aquarium di Omaha, Nebraska, ha descritto la nuova specie in un articolo pubblicato questa settimana sulla rivista scientifica “Primate Conservation.
Per confermare che si trattasse in effetti di una nuova specie, è stata condotta un’analisi sulla base di campioni di DNA prelevati da altri animali.
Il nuovo lemure è un primate notturno più piccolo di uno scoiattolo. La pelliccia sul dorso, gli arti e la testa è di un colore bruno-rossastro, e intorno ai grandi occhi presenta degli anelli di colore marrone-nero.
Il lemure nano di Groves è il ventiquattresimo lemure scoperto dal Dipartimento di Genetica Conservativa diretto dal Dr. Edward Louis Jr. allo zoo Henry Doorly. Hanno contribuito alla scoperta anche gli scienziati del Suny Polytechnic Institute di Utica, New York e di due ONG – la Global Wildlife Conservation di Austin, TX e la Madagascar Biodiversity Partnership, con sede in Madagascar.
Secondo Russell Mittermeier, responsabile della conservazione presso Global Wildlife Conservation e coautore dello studio, ci attendono altre scoperte di questo tipo. “Questa nuova specie è uno dei numerosi nuovi lemuri nani del genere Cheirogaleus che sono stati o sono in procinto di essere descritti “, ha riferito Mittermeier a Mongabay durante l’intervista. “Questo è indicativo di quanto poco sappiamo della biodiversità in generale e anche delle specie a noi evolutivamente più vicine, ovvero i primati.”
Mittermeier ricorda anche che, nel 1994, quando ha contribuito alla compilazione della prima guida sui lemuri, c’erano solo 50 specie e sottospecie di questi primati, tutti in Madagascar. “Con quest’ultimo siamo arrivati a 112 – un raddoppiamento delle specie conosciute in uno dei luoghi con più biodiversità al mondo, il Madagascar, a cui rimane meno del 10% della vegetazione naturale.”
La specie è stata chiamata così in onore di Colin Groves, un biologo, antropologo e tassonomista anglo-australiano venuto a mancare lo scorso anno. Nel loro articolo i ricercatori spiegano di aver dedicato questa nuova specie a Groves per riconoscere “i suoi oltre quarant’anni di lavoro nei campi della primatologia, della biologia evolutiva, dell’analisi morfologica, della tassonomia di mammiferi e delle discipline associate”. Gli studiosi aggiungono anche che “Al momento della sua scomparsa, il professor Groves era considerato il più grande tassonomista di primati vivente”.
“Fortunatamente prima di morire ha visto la bozza dell’articolo e ha saputo che stavamo per nominare la specie in suo onore”, continua Mittermeier.
Secondo i ricercatori lo stato di conservazione del lemure nano di Groves è ancora indeterminato, ma il fatto che sia stato scoperto in due parchi nazionali collegati da un corridoio protetto potrebbe significare che sia meno minacciato delle specie di lemuri che si trovano al di fuori di queste aree protette. Tuttavia, essi aggiungono che la deforestazione causata dalle attività umane in questo momento ha luogo in tutto il Madagascar e che le protezioni concesse ad un parco nazionale non garantiscono anche la sua sicurezza. Inoltre, ancora non si sa se questa specie di lemure sia cacciata dalle comunità locali per la sua carne, ma secondo gli autori questa è “certamente una possibilità”.
È necessario condurre ulteriori ricerche per determinare lo stato di conservazione del Cheirogaleus grovesi “In modo che possano essere prese misure protettive che ne assicurino la conservazione”, scrivono i ricercatori, mentre “La continua identificazione di nuove specie di primati nei restanti luoghi selvatici del Madagascar evidenzia la necessità di proteggere questo habitat da ulteriori elementi di disturbo portati dall’invasione dell’uomo”.
Mittermeier sottolinea anche la necessità di un maggiore sforzo conservazionistico, facendo notare quanto habitat sia già stato perso in Madagascar e quanto i lemuri, nel complesso, siano un gruppo piuttosto minacciato.
“Considerando tutta la vegetazione andata persa in Madagascar, quel che ne rimane equivale a due o tre volte l’area del New Jersey”, osserva il ricercatore. “E in questa piccola area ci sono 112 dei 703 tipi noti di primati, il che rende il Madagascar il luogo che dal punto di vista della conservazione dei primati ha la priorità più alta in assoluto su tutta la Terra. Inoltre, tutte le 5 famiglie, i 15 generi, e le 112 specie e sottospecie di lemuri sono endemiche in Madagascar e quasi il 90% sono minacciate (in pericolo di estinzione, in via di estinzione o vulnerabili).”
FONTE
• McLain, A. T., Lei, R., Frasier, C. L., Taylor, J. M., Bailey, C. A., Robertson, B. A. D., Nash, S. D., Randriamanana, J. C., Mittermeier, R. A., & Louis Jr., E. E. (2017). A New Cheirogaleus (Cheirogaleidae: Cheirogaleus crossleyi Group) Species from Southeastern Madagascar. Primate Conservation 31, 27-36.