- L’ultima indagine condotta dal governo indonesiano mostra che la popolazione di rinoceronte di Giava, tra i grandi mammiferi più a rischio del pianeta, rimane stabile nell’ultimo habitat rimasto.
- Nonostante i risultati mostrino una popolazione di rinoceronti in salute e capace di riprodursi, gli esperti di fauna selvatica segnalano i pericoli che incombono sull’esistenza di questo animale, tra cui l’invasione umana del suo habitat e la minaccia costante di un’eruzione vulcanica e del conseguente tsunami.
- Il rinoceronte di Giava è una delle ultime tre specie di rinoceronte asiatico, assieme al rinoceronte indiano e al rinoceronte di Sumatra: tutte e tre sono sull’orlo dell’estinzione.
GIACARTA. I rinoceronti di Giava, una delle specie più a rischio del pianeta, continuano a tenere duro nell’ultima area protetta rimasta: è quanto rivela l’ultimo censimento effettuato dal governo indonesiano.
In un comunicato del 26 febbraio, il Ministero dell’Ambiente e delle Foreste ha annunciato che la popolazione di rinoceronti di Giava (Rhinoceros sondaicus) alla fine del 2017 era composta, come minimo, di 67 esemplari: 37 maschi e 30 femmine. Tutti i rinoceronti, un tempo i più diffusi dell’Asia, si trovano all’interno di una singola area, il parco nazionale di Ujung Kulon, nell’estremità occidentale di Giava, che si estende per 480 chilometri quadrati, poco più di due volte e mezzo la superficie della città di Milano.
Nel comunicato, il capo delle autorità del parco Mamat Rahmat dichiara che il censimento ha fatto registrare una popolazione stabile rispetto all’anno precedente.
“Le nostre indagini sul campo non hanno rilevato tracce di rinoceronti di Giava morti,” ha detto.
L’area è pattugliata regolarmente da quattro unità per la protezione del rinoceronte, o RPU, formate dalle autorità del parco e rappresentanti di ONG ambientaliste. Inoltre, quattro volte l’anno, al servizio di sorveglianza partecipano pattuglie aggiuntive formate dai membri della comunità.
Secondo il rapporto, all’interno della popolazione sono presenti 13 giovani esemplari: un segno positivo, dato che i rinoceronti di Giava sono animali piuttosto solitari e hanno un tasso riproduttivo basso. Le femmine di questa specie raggiungono la maturità sessuale tra i 3 e i 4 anni, mentre i maschi impiegano più tempo, diventando maturi a 6 anni. Il periodo di gestazione è di 16 mesi.
“I risultati rispecchiano una popolazione di rinoceronti di Giava in salute e che si riproduce in maniera efficace,” ha dichiarato a Mongabay Widodo Ramono, direttore esecutivo della Indonesian Rhino Foundation (YABI).
Nonostante le notizie positive, Widodo sottolinea l’importanza di misure di tutela prolungate e di ricerche approfondite sui rischi derivanti dall’esistenza di una sola popolazione in vita di questa specie.
“L’habitat prima o poi non riuscirà più a sostenere questa popolazione,” ha spiegato.
L’ultimo numero registrato è basso in relazione all’obiettivo, fissato nel 2007, di incrementare la popolazione a 70, o fino a 80 rinoceronti entro il 2015. Alcuni conservazionisti ritengono che il parco non sarebbe in grado di sostenere una popolazione più numerosa di quella attuale.
I dati forniti dalle autorità registrano zero rinoceronti uccisi, ma le minacce derivanti dall’invasione umana di Ujung Kulon sono concrete. Nel 2017 le autorità del parco hanno riferito che decine di persone sono state sorprese nella zona centrale e nelle giungle di Ujung Kulon a praticare attività illecite come cacciare animali selvatici, raccogliere legname e altre risorse, e persino piantare riso e altre colture.
In aggiunta, sulla popolazione di rinoceronti incombe da tempo la minaccia di disastri naturali poiché il loro habitat si trova all’interno della zona di pericolo di Anak Krakatau, il vulcano attivo, e ancora in crescita, che è emerso dopo l’eruzione catastrofica del Krakatoa nel 1883. Tale eruzione generò uno tsunami con onde alte trenta metri che sferzarono la costa di Ujung Kulon.
Le autorità indonesiane e gli esperti di fauna selvatica dal 2015 sono alla ricerca di un secondo sito dove insediare una nuova popolazione di rinoceronti di Giava. Al momento sono in lista alcuni luoghi nella parte occidentale dell’isola di Giava, ma sono state avanzate proposte per cercare molto più lontano, fino a Sumatra, dove abitano i loro lontani cugini, i rinoceronti di Sumatra.
Tuttavia, nemmeno le prospettive di sopravvivenza del rinoceronte di Sumatra (Dicerorhinus sumatrensis) sembrano rosee. Gli esperti ritengono che la popolazione selvatica conti un totale inferiore ai 30 esemplari sparsi in frammenti di foresta tra loro distanti, il che rende la riproduzione ancora più difficile.
A causa del bracconaggio e della perdita di habitat, i rinoceronti di Giava e di Sumatra sono finiti nella lista IUCN delle specie in pericolo critico, ovvero a un passo dall’estinzione in natura.