- Delle otto specie note di pangolino, uno dei mammiferi maggiormente oggetto di commercio illegale al mondo, due specie africane, il pangolino tricuspide (Phataginus tricuspis) e il pangolino gigante (Smutsia gigantea) sono stati spostati dalla categoria "vulnerabili" a "in pericolo" della Lista Rossa della IUCN.
- Con l'ultimo aggiornamento della lista da parte dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), una specie asiatica, quella del pangolino delle Filippine (Manis culionensis), è stata spostata dalla categoria "in pericolo" alla categoria "in pericolo critico".
- Le altre specie sono ancora nelle rispettive categorie di rischio e la loro situazione non è migliorata.
Secondo l’ultimo aggiornamento dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (“International Union for Conservation of Nature”, IUCN), che valuta lo stato di conservazione delle specie, per i pangolini si prospetta un futuro fosco.
Delle otto specie note di pangolino, uno dei mammiferi maggiormente oggetto del commercio illegale al mondo, due specie africane, il pangolino tricuspide (Phataginus tricuspis) e il pangolino gigante (Smutsia gigantea) sono stati spostati dalla categoria “vulnerabile” a “in pericolo” della Lista Rossa della IUCN. Una specie asiatica, il pangolino delle Filippine (Manis culionensis) è passata dallo stato “in pericolo” a “in pericolo critico”. Con la valutazione non è stato rilevato alcun miglioramento per nessuna specie.
Secondo gli esperti, il calo del numero di questi mammiferi corazzati può essere in gran parte dovuto alla perdita di habitat e al bracconaggio su larga scala finalizzato alla vendita della loro carne e delle loro squame.
«È estremamente triste ma non stupisce il fatto che altre tre specie di pangolino siano ora formalmente classificate come “in pericolo” e “in pericolo critico”», ha dichiarato Audrey Delsink, direttrice della sezione africana per le specie selvatiche della Humane Society International.
Le squame dei pangolini, principalmente costituite da cheratina proprio come le unghie umane, sono molto richieste sui mercati asiatici, principalmente in Cina e Vietnam, dove la gente crede erroneamente che abbiano proprietà medicinali, ad esempio per quanto riguarda i disturbi mestruali, l’allattamento e la cura dei reumatismi e dell’artrite.
In Africa, questi timidi mammiferi sono anche cacciati per la loro carne. In Cina la carne di pangolino è considerata come un genere alimentare raffinato e con presunte proprietà curative. Nel 2016, i paesi hanno votato a favore dell’inserimento di tutte e otto le specie di pangolino nell’Appendice I della CITES e ciò ha comportato la messa al bando del commercio di tali animali. Tuttavia, il commercio illegale delle loro parti del corpo è ancora diffuso.
Nonostante il bracconaggio dilagante, i ricercatori sanno ancora poco sui pangolini, detti anche “formichieri con le squame” (per il fatto che mangiano formiche e termiti). Si tratta di animali notturni e difficili da osservare e non sono molte le informazioni dal punto di vista quantitativo sullo stato delle loro popolazioni in natura. Gli ambientalisti sono tuttavia consapevoli del fatto che, in tutto il mondo, con i sequestri dovuti alle attività di commercio illegale di specie selvatiche continuano ad essere rilevati sia gli animali vivi che le loro squame, la carne e altre loro parti del corpo. Ad esempio, secondo quanto riportato da un recente studio, tra il 2000 e il 2019, i pangolini oggetto di traffico illegale a livello internazionale sono stati 850.000.
Tutte le specie di pangolino sono minacciate di estinzione e la loro situazione sta solo peggiorando. Tre dei quattro pangolini asiatici (il pangolino cinese, Manis pentadactyla, il pangolino del Borneo, Manis javanica, e il pangolino delle Filippine) sono in uno stato di pericolo critico mentre il pangolino indiano (Manis crassicaudata) è considerato in pericolo dalla Lista Rossa della IUCN.
Tutte e quattro le specie africane (il pangolino di Temminck o pangolino del Capo, Smutsia tempminckii, il pangolino pancia bianca o degli alberi, il pangolino gigante e il pangolino dalla coda lunga, Phataginus tetradectila) erano state precedentemente considerate vulnerabili. Con l’ultimo aggiornamento della IUCN, due di queste specie sono state spostate a una categoria di rischio maggiore.
Con la valutazione delle specie, il gruppo di specialisti sui pangolini della Commissione per la salvaguardia delle specie della IUCN (“Species Survival Commission”, SSC) ha osservato che il calo del numero di pangolini è causato sia dalla significativa riduzione del loro habitat forestale che dall’incremento del bracconaggio, dovuto al minor numero di pangolini asiatici.
“Le popolazioni di pangolini continuano a subire perdite a causa del bracconaggio e del commercio e, per queste creature singolari e incantevoli, ciò che si profila all’orizzonte è l’estinzione”, ha affermato Sarah Uhlemann, direttrice dei programmi internazionali presso il Center for Biological Diversity.
Adam Peyman, responsabile dei programmi e delle attività per le specie selvatiche presso la Humane Society International, ha aggiunto che: “Le nuove valutazioni della Lista Rossa sono indice dell’urgente necessità di interventi che impediscano l’estinzione di questi affascinanti animali… La rete del commercio illegale è di portata mondiale e tale deve essere anche la nostra reazione per salvare i pangolini”.
Citazioni:
Nixon, S., Pietersen, D., Challender, D., Hoffmann, M., Godwill Ichu, I., Bruce, T., Ingram, D.J., Matthews, N. & Shirley, M.H. 2019. Smutsia gigantea. The IUCN Red List of Threatened Species 2019: e.T12762A123584478. Downloaded on 18 December 2019.
Schoppe, S., Katsis, L. & Lagrada, L. 2019. Manis culionensis. The IUCN Red List of Threatened Species 2019: e.T136497A123586862. Downloaded on 18 December 2019.
Pietersen, D., Moumbolou, C., Ingram, D.J., Soewu, D., Jansen, R., Sodeinde, O., Keboy Mov Linkey Iflankoy, C., Challender, D. & Shirley, M.H. 2019. Phataginus tricuspis. The IUCN Red List of Threatened Species 2019: e.T12767A123586469. Downloaded on 18 December 2019.
Articolo originale: https://news-mongabay-com.mongabay.com/2019/12/three-pangolin-species-closer-to-extinction-iucn/